S: visto le foto?
g: sii
bellissime
quella degli alberi che danno sul rossiccio mi ha steso
veramente l'autunno lì è qualcosa
lì no?
suppongo che se uno si trova in qualche bel posto sì
qua la spazzatura uscita dai sacchetti rotti e sparsa sul marciapiede non cambia colore con le stagioni
magari l'odore, sì, può darsi, in estate l'odore è più profondo
non ho avuto molte occasioni di stare in qualche posto in mezzo alla natura in autunno
qualche volta, forse due, una o due volte in inverno
cazzo, non ci avevo mai pensato
mi rattristo
lascia perdere, mi sono già rattristato io
bene, allora lascio perdere
bene
mi ricordo qualche inverno in montagna
quando ero bambino
buhhh
aaa
snif snif
nggeeehh
ehm...
è passata
bene
quello che volevo dire è che autunno e inverno in città fanno cagare
quando vivevo a Milano nevicava frequentemente in inverno
adesso meno perché sono aumentate le temperature
non c'è neanche quasi più nebbia da quelle parti
ciò mi immalinconisce parecchio
ma voglio dire che
"che bello, nevica"
il primo giorno
la mattina dopo tutta quella neve per lo smog era una merda grigia
"la mattina dopo tutta quella neve per lo smog era una merda grigia"
è una frase bellissima
come sempre dipende dalle virgolette
certo
sono un virgolettatore di quelli buoni
ma sono molto migliore come "fraparentesizzatore"
(mi riferisco a mettere cose fra parentesi)
avevo capito
una piccola decontestualizzazion e quasi tutto diventa "notevole"
"avevo capito"
...
(ora ho paura a scrivere qualunque cosa)
un bella storia per un film
un virgolettatore seriale que terorizza la città
terrorizza
"terrorizza"
da ciò che hai scritto prima, si potrebbe estrapolare la regola che è il contesto che rende volgare ciò che si dice
piuttosto direi che le cose hanno significato per il loro contenitore
nelle parole è più evidente perché le parole manifestano idee
sabato 14 novembre 2009
un minuto di Abdullah Ibrahim
Villa Ada, Roma, a few years ago
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giovedì 12 novembre 2009
pornocollages
g: non ti ho ho mai fatto vedere i miei collage pornografici
S: quando appariranno su nada... ?
mai perchè non esistono più
li facevo alla fine degli anni 80
mi entusiasmavano e ne regalai parecchi
però dopo aver visto le facce delle persone che li ricevevano
decisi che era meglio distruggere quelli rimasti
all'epoca ero molto condizionato dall'opinione del pubblico
S: quando appariranno su nada... ?
mai perchè non esistono più
li facevo alla fine degli anni 80
mi entusiasmavano e ne regalai parecchi
però dopo aver visto le facce delle persone che li ricevevano
decisi che era meglio distruggere quelli rimasti
all'epoca ero molto condizionato dall'opinione del pubblico
martedì 10 novembre 2009
il muro di Berlino infrasettimanale
g: è mercoledì (avete i mercoledì da voi, o no?)
s: certo, ma solo di mercoledì
sì, è uno di quei giorni che danno poco, ma cadono giusto a metà settimana
sono il Muro di Berlino della settimana
sì
ho visto persone che hanno cercato di saltarli per passare direttamente dal martedì al giovedì. Quelli che non sono stati acchiappati, comunque ne hanno risentito abbastanza il sabato successivo. Gli altri, quelli catturati, sono stati confinati per anni al lunedì forzato.
Ci sono anche quelli condannati alla malinconia che non usciranno mai più dal pomeriggio tardi della domenica e da lì guardano, dalle 19 della domenica, da sopra il mercoledì, le bandiere della libertà che ondeggiano i venerdì
le cupole delle cappelle delle domeniche mattina
le discoteche dei sabati sera
e continuano aggrappati al tardo pomeriggio della domenica, stirando le loro camicie per il resto della settimana, inumidendole con le lacrime, per facilitare un po', per quanto possibile, il passaggio del ferro da stiro
s: certo, ma solo di mercoledì
sì, è uno di quei giorni che danno poco, ma cadono giusto a metà settimana
sono il Muro di Berlino della settimana
sì
ho visto persone che hanno cercato di saltarli per passare direttamente dal martedì al giovedì. Quelli che non sono stati acchiappati, comunque ne hanno risentito abbastanza il sabato successivo. Gli altri, quelli catturati, sono stati confinati per anni al lunedì forzato.
Ci sono anche quelli condannati alla malinconia che non usciranno mai più dal pomeriggio tardi della domenica e da lì guardano, dalle 19 della domenica, da sopra il mercoledì, le bandiere della libertà che ondeggiano i venerdì
le cupole delle cappelle delle domeniche mattina
le discoteche dei sabati sera
e continuano aggrappati al tardo pomeriggio della domenica, stirando le loro camicie per il resto della settimana, inumidendole con le lacrime, per facilitare un po', per quanto possibile, il passaggio del ferro da stiro
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