mercoledì 8 giugno 2011

Il tizio mi allunga un biglietto da visita sul quale, sotto il nome e cognome (che come escamotage puramente narrativo per il momento non divulgherò) (*) campeggiano le parole:

Blogger
Blog-publishing Tools
Quality Control Agent

CONTROLLO DI QUALITA'!?! inorridisco, buttando il biglietto da visita nel cassetto della scrivania, come fosse contaminato. Avevo già avuto a che fare con questi tecnocrati impiccioni quando lavoravo come sviluppatore di software.
Sono venuto per una prima presa di contatto, esordisce; declama di appartenere ad una nuovo gruppo di supporto che ha lo scopo di proporre una collaborazione con i singoli utenti per spingerli a perseguire una crescita qualitativa dei contenuti veicolati dai loro blog.
Questa attività, mi dice, è finalizzata ad una razionalizzazione delle strutture di Blogger; il fine ultimo è quello di scindere gli utenti in due categorie: una che potremmo definire di elite, che godrà di facilitazioni come ad esempio maggiori spazi su Picasa e migliori posizionamenti dei loro blog nelle ricerche su Google; la seconda, che potremmo definire categoria di basso livello, senza offesa, godrà di servizi ridotti, diciamo ridotti anche rispetto agli attuali, e, non è escluso, anche a pagamento: ma non si preoccupi, non sarà sicuramente il suo caso; non le nascondo che nutriamo la speranza che molti di questi blogger prendano la decisione di spostarsi su altre piattaforme, con le buone o le cattive.
La nostra struttura si sta radicando sul territorio e stiamo cercando di fornire consulenti addirittura a livello di quartiere; a titolo sperimentale, il suo quartiere ne ha già uno: ha davanti a lei il suo Quality Control Agent di riferimento territoriale! conclude con un sorriso smagliante. Pensa che culo, medito.
Prendiamo appuntamento per il lunedì mattina, per una prima serie di quesiti conoscitivi.




(*) Il che comporta che continuerò a riferirmi al tizio come Il Tizio

domenica 5 giugno 2011

Ieri è venuto un tizio

Era quasi ora di chiusura, dato che il sabato faccio mezza giornata; non si era visto un essere umano per tutta la mattina e l'attività era stata quanto meno scarsa. In realtà no, entrando in ufficio verso le 9 avevo visto la segretaria che occupava l'anticamera che si frappone fra il mio studio e quello del commercialista; questi tre vani ed un bagnetto costituiscono l'appartamentino di cui divido l'affitto col Dottore in Scienze Commerciali; in realtà non avrei saputo che farci con una segretaria, ma visto che il Dottore in Scienze Commerciali, prima di partire per le vacanze, mi aveva pregato di tenerla un po' occupata durante la sua assenza, avevo deviato il mio telefono sul suo in modo che, nell'improbabile ipotesi che qualche chiamata fosse stata per me, avrebbe poturo ripassarmela. Così, per darmi un tono.
In effetti l'ho sentita rispondere a parecchie telefonate, ma, come previsto, sono tutte rimaste confinate al di là della porta del mio studio.
Sto rimettendo a posto alcuni programmi di grafica rimasti in giro, ed un nuovo convertitore video provato in mattinata. Sento il campanello, delle voci nell'anticamera e sento bussare alla porta; si affaccia la segretaria: mi scusi, signor Milo, ma ci terrebbe a vederla con urgenza il signor... e si interrompe con un sorriso stranito, come se si fosse improvvisamente dimenticata il nome del tizio che voleva parlare con me; il momento di imbarazzo dura poco, perchè il tizio entra con decisione, mano tesa e sorriso accattivante: ah, allora è lei il tenutario di questo blog?
mi alzo e gli stringo la mano con poca effusione attraverso la scrivania; in effetti sì, gli dico, il gestore sono io, ma a quale blog si riferisce in particolare?
mi risponde: ilcosoassoluto, come si chiama, quello con la brocca d'acqua, capito quale?
sì, sì, si accomodi, gli dico, lanciando una plateale occhiata all'orologio appeso alla parete, della quale il tizio non si accorge perchè impegnato a seguire altrettanto platealmente il basculare delle forme della segretaria che si allontana.
Gli chiedo:  Lei è...?
(continua...)