(di El Gloria)
il maledetto mi aveva torturato per tutta la mattina con la sua espressione di sofferenza
ogni volta che mi giravo, lui era lì, che mi guardava con quegli occhi tristi e la bocca smisuratamente aperta
potevo sentire il tump tump dei suoi passi mentre correva sul ponte, potevo vedere il ponte
potevo vedere le sue manine contratte che si afferravano la testa
il colore mi fece male
il grido mi tolse il respiro...
1 commento:
tag originale: "a esos enchufes tristres";
è una mia convinzione profonda, supportata anche da ricordi infantili dei miei genitori che continuarono a usare la parola "enchufe" per parecchio tempo dopo il periodo argentino: nessun lemma italiano può tradurre nella perfetta corrispondenza fra fonetica e significato il termine "enchufar": "inserire la spina nella presa... ", bah (n.d.t.)
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