Ho trovato la foto.
Eccola:
era in uno scatola dove tengo foto scattate da me durante concerti jazz alla fine degli anni '70. Non ricordavo di averla messa lì.
Però, caspita.
C'è un problema. Quando decisi di mettere la foto su FB notai che c'era la data scritta a mano sul retro della foto. Sarebbe fondamentale sapere la data della cresima, solo che non c'è più. Voglio dire che sul retro della foto non c'è scritto niente. Evidentemente questa è un'altra copia, e la foto con la data chissà dov'è.
Ma forse ci arriviamo in un altro modo.
Come molti sanno, il sottoscritto si è sposato una dozzina di anni fa, con la moglie con la quale ancor oggi convive. Dato che decidemmo di sposarci in chiesa, con rito cattolico, ci dovemmo procurare alcuni documenti aggiuntivi, fra cui il certificato di cresima.
Divagazione: è da molto tempo che vorrei raccontare alcune cose relativamente a certi problemi burocratico-religiosi che sorsero una volta deciso di sposarci, e mi riferisco specialmente ad alcune vessazioni di cui fui oggetto da parte dell'Inquisizione (anche se non si chiama più così, ma Sant'Uffizio, o Congregazione per la dottrina della Fede). Il fatto che un personaggio come il sottoscritto, notoriamente ed evidentemente semi-ateo, volesse sposarsi in chiesa, fu forse visto con sospetto. Ne riparleremo.
Ma torniamo al certificato della cresima.
Quello di mia moglie fu facile ottenerlo, dato che si era cresimata qui a Roma. Per quanto riguarda il mio, un'amica di famiglia di Milano mi fece la cortesia di richiederlo alla parrocchia in questione e me lo spedì.
Quindi sicuramente è qui, in casa. Bisogna trovarlo.
Come molti sanno, il sottoscritto si è sposato una dozzina di anni fa, con la moglie con la quale ancor oggi convive. Dato che decidemmo di sposarci in chiesa, con rito cattolico, ci dovemmo procurare alcuni documenti aggiuntivi, fra cui il certificato di cresima.
Divagazione: è da molto tempo che vorrei raccontare alcune cose relativamente a certi problemi burocratico-religiosi che sorsero una volta deciso di sposarci, e mi riferisco specialmente ad alcune vessazioni di cui fui oggetto da parte dell'Inquisizione (anche se non si chiama più così, ma Sant'Uffizio, o Congregazione per la dottrina della Fede). Il fatto che un personaggio come il sottoscritto, notoriamente ed evidentemente semi-ateo, volesse sposarsi in chiesa, fu forse visto con sospetto. Ne riparleremo.
Ma torniamo al certificato della cresima.
Quello di mia moglie fu facile ottenerlo, dato che si era cresimata qui a Roma. Per quanto riguarda il mio, un'amica di famiglia di Milano mi fece la cortesia di richiederlo alla parrocchia in questione e me lo spedì.
Quindi sicuramente è qui, in casa. Bisogna trovarlo.
(continua)
5 commenti:
Notoriamente semiateo, va bene, ci sta. Ma "evidentemente"?
Comunque secondo me nel mio cassetto c'è una o più foto della medesima cerimonia che secondo me facemmo assieme.
A memoria potrei indicare un 1 o 2 maggio del '65.
Mah, davvero credevo di sprizzare semiateismo in maniera plateale
comunque tira fuori 'ste foto, potrebbero esserci altri indizi
trovata una foto, ma non è datata, ahimè.
beh, ma nella foto, neanche qualche faccia sospetta, magari da musicista, qualche particolare inquietante?
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